Centro Archè: la storia di un viaggio

23 agosto 2017. Un giorno qualsiasi di fine estate, ma che per me ha molti significati!

Infatti in questi giorni Elena ed io abbiamo spesso discusso degli obiettivi di Centro Archè per il futuro e ciò ci ha inevitabilmente portato a ripercorrere la storia degli ultimi anni trascorsi assieme.

L’inizio del viaggio

Tutto cominciò in un soleggiato pomeriggio di luglio, un ritrovo tra amici di vecchia data. Non ci vedevamo da tempo e le nostre chiacchere si concentrarono su racconti, aneddoti, strade percorse e progetti futuri. E lì, tra una battuta e una risata, nacque l’idea: scoprimmo una comunione d’intenti, di sogni e di valori.

In pochi attimi si delineò un progetto, una strada non battuta, il sentiero che portò alla costruzione di Centro Archè.

Ma dopo l’idea, nulla avviene automaticamente o per magia!

Iniziammo la ricerca di un luogo, di un’identità e di un nome, ma soprattutto la ricerca di collaboratori con la voglia di credere, rischiare e investire in un progetto nuovo e ambizioso.

Non è stato facile!

Fummo fortunati a trovare rapidamente un luogo adatto ad accogliere la palestra per le attività di psicomotricità individuale e di gruppo, un salone per ospitare laboratori, corsi e conferenze e ovviamente delle stanze per accogliere quotidianamente i percorsi individuali con i ragazzi.

La scelta del nome richiese uno sforzo decisamente maggiore!

Alla fine optammo per “Centro Archè”.

“Centro” perché il nostro obiettivo è quello di creare un luogo di aggregazione, un centro costituito dalle persone stesse, creato per loro e ponendo loro al centro.

“Archè” che in greco significa “principio generatore, origine” che per noi è fondamentale in quanto crediamo che le persone incrociate nei percorsi che facciamo siano artefici di se stesse e fautori del proprio cambiamento.

Infine la ricerca più importante e impegnativa: i nostri collaboratori.

Un progetto originale, che mette la persona al centro, richiede infatti la presenza di persone speciali, disposte a rischiare, credere e sognare.

Molti sono i professionisti che conoscemmo, ma pochi furono quelle che ci colpirono. Ad oggi non possiamo che essere profondamente orgogliosi e grati delle persone straordinarie che mantengono alto l’entusiasmo a Centro Archè: un grazie speciale a Chiara, Marta, Riccardo e Silvia, sempre presenti con noi in questa folle avventura!

Rimboccarsi le maniche

Così negli ultimi giorni di un nevoso dicembre posammo la prima pietra della nostra “casa”.

Ancora oggi mi rende fiero la consapevolezza di aver costruito tutto (o quasi) con le nostre mani: dal tinteggiare le pareti alla progettazione degli spazi, dal montaggio dei mobili alla posa del laminato in palestra, dal sito internet alla grafica dei volantini (una menzione speciale per la pazienza e il contributo di Francesco e Claudia, nostri sostenitori).

Dopo due intensi mesi, lavorando dall’alba al tramonto, sette giorni su sette, sudando intere camicie, ma ridendo e scherzando assieme, fummo finalmente pronti per iniziare.

L’apertura di Centro Archè

Ricordo ancora l’emozione del primo giorno in cui aprimmo al pubblico.

Era un lunedì pomeriggio di fine febbraio, ci ritrovammo Elena, io, un paio di ragazzi e la compagnia del riverbero sulle pareti ancora troppo bianche e spoglie. Fu una sensazione strana, incompleta, di gioia con un pizzico di tristezza e rabbia; eravamo solo all’inizio, non potevo sperare di toccare il cielo.

I primi mesi passarono così, concentrandoci per sviluppare al meglio i servizi di Metodo di Studio e di Difficoltà di Apprendimento. La primavera portò con sé le prime novità: diventarono operativi i servizi di Neuro e Psicomotricità, il seminario di crescita personale Gioco della Trasformazione e il corso di Massaggio Infantile.

Sul finire dell’estate ci fu poi la vera e propria inaugurazione di Centro Archè! Più di 150 persone in festa, l’occasione per presentarci e raccontarci ad amici, clienti, parenti e nuove persone.

In linea con i nostri valori, approfittammo di questo momento per iniziare una raccolta fondi a favore dell’associazione Nyumba Ali Onlus che opera in Tanzania per sostenere persone portatrici di handicap fisici e psichici in una nazione stigmatizzante e non ancora pronta ad aiutare le persone più bisognose (per maggiori informazioni e per sostenere il progetto puoi trovare tutte le informazione nella nostra sala d’attesa).

L’inaugurazione fu un successo! Ci lasciò un’ondata di energia, determinazione e voglia di crescere.

L’autunno passò e l’inverno sopraggiunse rapidamente.

Quotidiane le difficoltà che incontrammo, ma non mollammo, focalizzandoci sempre sul nostro prossimo passo, sulla direzione da prendere per fare ancora meglio.

Da nostri brain storming nacquero diverse idee.

La prima fu quella di creare e proporre progetti nelle scuole: incominciando dalla Psicomotricità Educativa e Preventiva e dalla Grafomotricità; in pochi mesi riuscimmo ad attivare diversi progetti in asili nido, scuole dell’infanzia e scuole primarie.

La seconda fu quella di creare i Family Lab, attività di formazione in famiglia per favorire la crescita di tutti i membri (sia genitori che figli).

Ma forse quella più importante, la sfida più difficile, fu quella di implementare il nostro blog con lo scopo di raccontare il nostro lavoro, condividere le nostre esperienze e fornire liberamente indicazioni utili.

Ad oggi il nostro blog comprende più di 30 articoli scritti dai vari professionisti che lavorano a Centro Archè.

I primi bilanci e i nuovi slanci

L’estate 2016 fu un momento di bilanci.

Le diverse conquiste non cancellarono la consapevolezza di non potersi fermare e dover crescere ancora. Questa tensione al miglioramento continuo, di crescita sia professionale che personale, è sicuramente uno dei nostri valori fondanti.

Volemmo quindi mettere per scritto i nostri valori e le nostre convinzioni creando il nostro manifesto: la mission.

Cercammo di imprimere in essa i valori e le credenze che permeano le nostre decisioni e la nostra identità. Lo spirito che ci guida è la convinzione che la persona nella sua globalità (e non solo nei suoi disturbi e difficoltà) sia il nucleo del nostro lavoro e che il nostro compito sia quello di essere catalizzatori del cambiamento, stimolando l’utilizzo e lo sviluppo delle risorse cognitive, emotive e relazionali che la persona stessa ci offre.

Ed è proprio per questo che cerchiamo di costruire Centro Archè come un luogo caldo, accogliente e stimolante.

Il passo successivo fu quello di ampliare le nostre collaborazioni aggiungendo ai nostri progetti già in essere quelli sul Metodo di Studio e sulla Cooperazione tra Studenti.

A partire dalla seconda metà del 2016 e per tutto l’inizio del 2017 ci fu un periodo in cui decidemmo da una parte di consolidare i nostri servizi individuali di Metodo di Studio, Difficoltà di Apprendimento e Psicomotricità, dall’altra di investire nella creazione, promozione e attivazione di diversi progetti all’esterno.

In attesa del futuro

Sono molto orgoglioso dei successi raggiunti in questi anni perché essi sono specchio delle novità che ci attenderanno nei prossimi mesi.

Il nuovo servizio di Studio Assistito (che resterà attivo ancora per un paio di settimane) è solo l’antipasto di ciò che accadrà nella prossima stagione.

Infatti l’anno che ci aspetta si preannuncia già ricco di nuove occasioni di crescita e di scambio con le realtà del territorio vicentino!

Sono numerose le riconferme dei progetti già svolti nelle scuole, diverse le nuove richieste di collaborazione da scuole ed enti, l’attivazione di ben due doposcuola specializzati nel Metodo di Studio e nelle Difficoltà di Apprendimento, il potenziamento dei Family Lab e varie conferenze dedicate ai genitori sui temi caldi relativi all’educazione dei figli.

Questo ci ricorda che possiamo ancora crescere molto sia come professionisti, che come persone, ma soprattutto come Centro Archè.

Abbiamo iniziato da quest’anno la selezione di nuovi professionisti per ampliare l’organico del nostro staff e offrire sempre più servizi di qualità.

Il futuro si preannuncia ricco e impegnativo, ma noi siamo pronti ad accogliere anche questa sfida!

Per celebrare tutte queste novità ti aspettiamo alla giornata “Porte Aperte a Centro Archè, un momento speciale che vogliamo dedicare a tutte le persone che per noi hanno fatto la differenza e per tutti coloro che hanno voglia di conoscere da vicino la nostra realtà.

Riflettendo sul passato mi sono chiesto: cosa può insegnarmi la storia di Centro Archè?

La risposta è stata: la voglia di crescere sempre, di godere della fatica e di sognare in grande. Questi sono gli ingredienti fondamentali per crescere sia personalmente che professionalmente.

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